Zinco: sintomi di carenza
Lo zinco interviene nell'immunità, la cicatrizzazione, la funzione gustativa/olfattiva e la salute della pelle/capelli. Una carenza può manifestarsi in modo progressivo, spesso con segni non specifici. I riferimenti qui sotto si appoggiano su fonti di riferimento (vedere scheda professionale).
Segni clinici compatibili con una carenza di zinco
- Diminuzione dell'olfatto/gusto (ipogeusia), appetito ridotto.
- Infezioni più frequenti o prolungate; cicatrizzazione lenta.
- Dermatite, pelle secca/irritata; caduta di capelli accresciuta.
- Stanchezza, irritabilità; disturbi della concentrazione.
- Nel bambino/adolescente: ritardi di crescita (valutazione medica).
Questi segni richiedono una valutazione globale: alimentazione, comorbilità (digestivo, renale), farmaci, alcol.
Chi è più a rischio di carenza di zinco
- Apporti bassi (regimi molto raffinati, pochi prodotti animali/oleaginosi).
- Malassorbimento (MICI, malattia celiaca), alcol cronico.
- Gravidanza/allattamento: fabbisogni accresciuti.
- Persone anziane, insufficienza renale/epatica.
Cosa fare poi: alimentazione, analisi e supplementazione prudente
- Alimenti ricchi: ostriche/pesci, carne, uova, oleaginosi (noci, mandorle), legumi.
- Dosaggi biologici: zincemia (interpretazione delicata), bilancio infiammatorio; ripetere se contesto evocatore.
- Supplementazione inquadrata: attenzione alle interazioni (rame/ferro) e al sovradosaggio (nausee, gusto metallico).
Dosi elevate di zinco possono provocare nausea, vomito, carenza di rame, perturbazioni immunitarie. Rispettate le dosi e le durate; chiedete consiglio in caso di trattamenti.
Mini-FAQ
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Le fonti vegetali bastano?
Sì se l'alimentazione è variata (legumi + cereali + oleaginosi) e se l'apporto totale è sufficiente; attenzione ai fitati (ammollo/lievito madre aiuta). -
Quando fare un prelievo di sangue?
La zincemia ha limiti; un contesto clinico evocatore + bilancio nutrizionale è determinante; rifare se dubbio. -
Quanto tempo per vedere un effetto su pelle/unghie?
Spesso diverse settimane dopo correzione degli apporti.



