Come selezioniamo (prove, dosi, qualità, sicurezza)
La nostra selezione privilegia integratori la cui utilità è ben documentata, con dosi efficaci note e una qualità chiara (forma, purezza, controllo dei contaminanti). Valutiamo:
- Livello di evidenza: sintesi e revisioni della letteratura rilevanti (per esempio i riferimenti sugli apporti raccomandati e sulle soglie di sicurezza per i nutrienti, posizioni di organismi riconosciuti).
- Dose e forma: dosaggi realistici, forme ben tollerate, precisazioni su biodisponibilità e contesto di assunzione.
- Qualità: prodotti testati per i contaminanti, tracciabilità, chiarezza del dosaggio per singola assunzione.
- Sicurezza: interazioni farmacologiche, popolazioni sensibili, rispetto delle soglie di sicurezza (ad esempio i 3 g/die di omega‑3 marini oltre i quali aumenta il rischio di sanguinamento, vedi il livello di sicurezza per gli omega‑3 marini).
Inizia dall’alimentazione (pesce grasso, latticini, legumi, frutta a guscio, semi), poi scegli 1–2 priorità in base ai tuoi obiettivi e al contesto (possibili carenze, tolleranza, terapie in corso).
Top 10 — tabella comparativa (criterio, punto di forza, limite)
| # | Integratore | Criterio principale | Punto di forza | Limite |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Omega‑3 (EPA/DHA) | Cuore, infiammazione | Basi di evidenza per il supporto cardiometabolico | Prudenza con anticoagulanti; rispettare la soglia di 3 g/die |
| 2 | Vitamina D3 | Ossa, immunità | Spesso insufficiente; target chiari per età | Rischio di sovradosaggio in caso di eccesso |
| 3 | Creatina monoidrato | Forza, potenza | Efficacia solida in ambito muscolazione | Ritenzione idrica, aumento di peso; non per tutti gli obiettivi |
| 4 | Proteine (whey/isolate) | Apporto proteico | Pratico per raggiungere il target quotidiano | Possibili intolleranze (lattosio, altri componenti); qualità variabile |
| 5 | Magnesio (bisglicinato/citrato) | Stress, sonno, crampi | Spesso buona tollerabilità in base alla forma | Effetto lassativo a seconda del sale e della dose |
| 6 | Zinco | Immunità, pelle | Utile in caso di apporti bassi | Disturbi digestivi; interazioni con ferro/rame |
| 7 | Probiotici (ceppi documentati) | Digestione, comfort intestinale | Ceppi mirati per sintomi specifici | Effetti dipendenti dal ceppo; costo |
| 8 | Ferro (se carenza documentata) | Ferritina bassa, stanchezza | Indicato solo in caso di carenza | Da evitare senza bilancio; rischio di eccesso |
| 9 | Multivitaminici mirati | Lacune alimentari moderate | Copertura ampia di base | Non sostituisce l’alimentazione; possibile sovraccarico su alcuni nutrienti |
| 10 | Beta‑alanina / Caffeina | Resistenza muscolare / vigilanza | Supporto alla performance in contesti specifici | Parestesie / impatto sul sonno e nervosismo |
Per obiettivi di salute (energia/concentrazione, sonno/stress, immunità, digestione/articolazioni, cuore)
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Energia / concentrazione
- Candidati: creatina, caffeina, vitamina B12 se gli apporti sono bassi, coenzima Q10 (a seconda del contesto).
- Punti chiave: timing della caffeina prima dello sforzo; creatina assunta al lungo termine; verificare lo stato di B12 per vegetariani/vegani.
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Sonno / stress
- Candidati: magnesio (forme ben tollerate), omega‑3 (infiammazione di basso grado, modulazione dello stress), eventualmente L‑teanina; igiene del sonno prioritaria.
- Punti chiave: alcune persone tollerano meglio il magnesio la sera; evitare stimolanti a fine giornata.
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Immunità
- Candidati: vitamina D (stato), zinco (cicli brevi), omega‑3, probiotici (ceppi mirati).
- Punti chiave: rispettare gli apporti raccomandati; privilegiare ceppi con prove cliniche pertinenti per i tuoi sintomi.
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Digestione / articolazioni
- Candidati: probiotici (disturbi funzionali mirati), omega‑3 (infiammazione), collagene (per alcuni profili di sintomi articolari).
- Punti chiave: lavorare prima sull’alimentazione (fibra, FODMAP secondo il caso), poi testare un ceppo specifico di probiotico.
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Cuore
- Candidati: omega‑3 (EPA/DHA), vitamina D (stato), dieta cardioprotettiva.
- Punti chiave: due porzioni di pesce grasso/settimana; gli integratori possono aiutare quando l’apporto alimentare è insufficiente.
Dosi utili e tollerabilità (riferimenti realistici)
- Omega‑3 (EPA+DHA): puntare a circa 250 mg/die di EPA+DHA in totale (alimentazione + integratori), intervallo spesso usato in prevenzione nei documenti di apporti raccomandati; assumere con i pasti per favorire la tollerabilità (fatti essenziali sugli omega‑3).
- Vitamina D3: adattare in base a stato e età; rispettare apporti e limiti di sicurezza ufficiali (vedi la scheda professionale sulla vitamina D).
- Creatina monoidrato: 3–5 g/die in modo continuativo; fase di carico opzionale; assicurare un’adeguata idratazione; scegliere il monoidrato standard (position stand sulla creatina).
- Proteine: distribuire l’apporto giornaliero; puntare a 20–40 g per assunzione secondo corporatura/obiettivi; preferire fonti di buona qualità.
- Magnesio: adattare in base alla tolleranza; le forme bisglicinato/citrato sono spesso meglio tollerate; attenzione all’effetto lassativo (scheda magnesio).
- Zinco: evitare alte dosi prolungate; considerare le interazioni con rame/ferro; seguire i riferimenti ufficiali (scheda zinco).
- Probiotici: ragionare in termini di ceppi e durata di prova (4–8 settimane); rivalutare in base alla risposta (probiotici: ciò che c’è da sapere).
- Ferro: solo in caso di carenza documentata (ferritina); rispettare la prescrizione e monitorare la tolleranza.
- Beta‑alanina: 2–5 g/die suddivisi per limitare le parestesie; utile soprattutto per sforzi di 1–4 minuti in contesti specifici.
- Caffeina: sensibilità individuale variabile; evitare in tarda giornata; per la sicurezza vedi il parere dell’EFSA sulla caffeina.
Precauzioni, interazioni e popolazioni a rischio
- Farmaci: prudenza con anticoagulanti/antiaggreganti in caso di omega‑3 ad alto dosaggio; vitamine/minerali possono interagire tra loro (zinco/ferro/rame).
- Popolazioni sensibili: gravidanza/allattamento, patologie cardiovascolari, insufficienza renale/epatica, adolescenti — è preferibile chiedere un parere professionale.
- Qualità: scegliere prodotti testati per i contaminanti e correttamente dosati (per esempio contenuto di EPA/DHA o attivo per porzione).
- Alte dosi: rispettare i limiti; l’EFSA segnala un possibile rischio di sanguinamento oltre 3 g/die di omega‑3 marini negli adulti (livello di sicurezza per gli omega‑3).
Prima di combinare più integratori, verifica i cumuli (vitamine liposolubili, minerali) e le interazioni con le tue terapie. In caso di dubbio, chiedi consiglio a un professionista sanitario.
FAQ
Bisogna prendere molti integratori contemporaneamente?
È possibile, ma in pratica è meglio iniziare con 1–2 priorità, valutare tolleranza ed effetto su 4–8 settimane e solo dopo eventualmente aggiungere altro.
I multivitaminici sono sufficienti?
Possono essere utili in caso di lacune moderate, ma non sostituiscono una buona alimentazione. Attenzione al cumulare dosi elevate con altri prodotti.
La creatina è “obbligatoria” per progredire?
No. Può aiutare alcuni tipi di performance/volume di allenamento, ma il suo interesse dipende dai tuoi obiettivi e dalle preferenze personali.
Gli omega‑3 vegetali (ALA) sostituiscono EPA/DHA?
Non completamente: la conversione ALA → EPA/DHA è limitata; quando possibile è utile mantenere una base di EPA/DHA marini (scheda omega‑3).
Servono esami del sangue prima di integrare?
Spesso è raccomandato per ferro, vitamina D, B12 (a seconda del contesto). I risultati guidano dose e durata della supplementazione.
Fonti
- EFSA – Livello di sicurezza per gli omega‑3 marini (3 g/die)
- NIH ODS – Omega‑3 Fatty Acids (scheda per professionisti)
- NIH ODS – Vitamin D (scheda per professionisti)
- NIH ODS – Magnesium (scheda per professionisti)
- NIH ODS – Zinc (scheda per professionisti)
- NCCIH – Probiotics: what you need to know
- JISSN – Position stand on creatine
- EFSA – Scientific opinion on caffeine safety



